La Procura di Prato ha richiesto per una donna 32enne accusata di essere rimasta incinta di un suo allievo 14enne sette anni di reclusione per atti sessuali e violenza sessuale su un minore. La donna è un’operatrice socio-sanitaria e dava ripetizioni private al ragazzino, padre del bambino nato due anni fa.
Con la donna viene processato anche il marito, accusato di falsa attestazione di stato poiché in una prima fase della vicenda aveva affermato di essere lui il padre del bambino nato dalla relazione della moglie con il ragazzino, pur sapendo, secondo l’accusa, che il bambino era stato concepito con il minore, oggi sedicenne, ma che all’epoca dei fatti contestati, sempre secondo gli inquirenti, non aveva ancora compiuto 14 anni. Per il marito, la Procura ha chiesto 2 anni di reclusione. La difesa ha chiesto invece l’assoluzione da tutte le accuse.
Ha avuto un figlio dal suo allievo 14enne, la Procura chiede 7 anni
Con la donna viene processato anche il marito, accusato di falsa attestazione di stato poiché in una prima fase della vicenda aveva affermato di essere lui il padre del bambino
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18 Maggio 2020 - 19.14
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