Un violento nubifragio si è abbattuto nella notte su Milano. A causa delle piogge, con forti raffiche di vento, il fiume Seveso è esondato, allagando il quartiere di Niguarda, la piena è rientrata in mattinata. Mentre il Lambro è straripato in alcuni punti e minaccia l’omonimo parco a Lambrate.
Alcune vie di Milano sono rimaste al buio, senza corrente elettrica. Disagi alla circolazione nelle prime ore del mattino.
L’allerta era scattata già nel pomeriggio di giovedì: il Comune di Milano aveva disposto l’attivazione del Centro operativo comunale (Coc) fin dalle 18, a seguito delle segnalazioni meteo emanato dal Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia. Dopo il nubifragio, moltissime le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per segnalare strade, sottopassi e cantine sommerse dall’acqua. Subito è scattato l’intervento della Protezione civile per cercare di arginare gli allagamenti e di ripristinare la corrente elettrica nelle zone rimaste al buio.
In zona 9, tra Zara e Niguarda – in base a quanto riportano cittadini – molte vie sono rimaste senza elettricità, tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2.30 di notte i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d’acqua nelle strade. “E’ una situazione sfiancante, mentre chi di dovere non si occupa della pulizia delle acque” si lamenta il consigliere di Municipio 9, Stefano Indovino.
Sono più di 100 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati nella notte. Le squadre sono ancora al lavoro per allagamenti, alberi caduti e soccorsi ad automobilisti nei sottopassi. Ancora 100, in mattinata, le richieste di soccorso da evadere.
Dopo 5 ore, la esondazione di uno dei fiumi è rientrata: “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso – ha scritto l’assessore milanese alla mobilità, Marco Granelli – è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.