Conte ironizza su Salvini: "Quelli che dicono aprite tutto sono gli stessi che dicevano chiudete tutto"

Il presidente del Consiglio nella conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron a Napol

Conte e Macron
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27 Febbraio 2020 - 20.56


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Ora che il virus non è arrivato dall’Africa ma si è diffuso dalla Lombardia e dal Veneto; ora che non ci sono troppi argomenti per prendersela con i migranti ma nel mirino ci sono gli abitanti di due regioni a guida Lega; ora che a forza di chiedere linee dure o durissime si è provocato un mezzo disastro economico, untori e sciacalli cominciano a fare marcia indietro.
E il premier Conte si toglie qualche sassolino: “Quegli stessi che oggi ci dicono ‘aprite tutto’ ieri dicevano ‘chiudete tutto’. Ci è stato proposto anche di chiudere e sospendere Schengen. Abbiamo cercato di spiegare che chiudere i confini avrebbe procurato un danno irreparabile e irreversibile, sarebbe stata una soluzione non praticabile, un danno economico. Quando si affrontano le emergenze bisogna mantenersi lucidi, non avere nessuna arroganza e presunzione ma basarsi sugli esperti e sul comitato scientifico”. 

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ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron a Napoli, rispondendo a una domanda sulle polemiche del leader della Lega Matteo Salvini a proposito delle misure prese dal governo per contenere l’emergenza Coronavirus.

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