Sui social rivolta contro l'ipocrisia di Salvini su Hanau: "Non è follia, è odio alimentato da voi mostri"
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Sui social rivolta contro l'ipocrisia di Salvini su Hanau: "Non è follia, è odio alimentato da voi mostri"

Non è possibile definire 'follia' un atto di terrorismo: e su twitter ci si ribella a Salvini: "Vuoi solo i voti degli odiatori razziali"

Manifestazione estrema destra in Germania
Manifestazione estrema destra in Germania
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20 Febbraio 2020 - 18.37


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‘Follia’. Così Salvini ha definito l’attentato di Hanau, in Germania. Un modo come un altro per evitare di usare la parola ‘terrorismo’ associata all’estrema destra. Perché che in questo momento non sia più l’Isis la peggior minaccia alle democrazie europee ma proprio quella destra violenta, razzista e xenofoba di cui faceva parte anche il leghista Luca Traini è un fatto che i leader della destra europea stanno deliberatamente ignorando. Solo Angela Merkel è stata chiara, parlando apertamente di ‘razzismo di estrema destra’. Ma Salvini, così come anche Giorgia Meloni – sebbene quest’ultima abbia usato le parole razzismo e xenofobia – ha deciso di rimandare tutto alla follia, alla malattia mentale. Senza tenere conto del fatto che se questi mostri stanno venendo fuori ora, se non passa ormai giorno senza che una svastica o una scritta antisemita non compaiano in varie città italiane, è (anche) colpa sua. Colpa di una propaganda dell’odio, ma colpa soprattutto di una mancata condanna a certe azioni che prefiguravano quanto sta avvenendo, di vicinanza a gruppi che questi atti non li condannano ma neanche tanto segretamente (ricordiamo che Forza Nuova si offrì di pagare gli avvocati a Luca Traini, lo sparatore di Macerata) li appoggiano. 
Ma su twitter si comincia a essere stufi di questa manipolazione della realtà. E volano tweet pesanti, che rispondono a tono a Salvini: “No non è follia. Senza contare che la follia non esiste neppure in psichiatria. Nessun disturbo psicologico è definito come follia sui manuali diagnostici È razzismo. È odio. È un disturbo pervasivo antisociale alimentato da politici come Salvini e AfD. Vergognatevi, mostri”. 

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