Scotto aggredito e i fascisti lo 'manganellano' anche sul web: "Così impari a rompere i co***ni"
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Scotto aggredito e i fascisti lo 'manganellano' anche sul web: "Così impari a rompere i co***ni"

Così i fascisti del web (moltissimi account fake, creati da chissà chi) stanno insultando il deputato di LeU che è stato aggredito dai fascisti a Venezia

Arturo Scotto
Arturo Scotto
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1 Gennaio 2020 - 17.42


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Arturo Scotto è stato picchiato dai fascisti a Venezia. Ma per i sovranisti, termine ombrello che include tutti, dai fan di Salvini ai neofascisti (e una cosa non esclude l’altra), Arturo Scotto è soltanto l’ennesimo politico ‘in cerca di visibilità’. E addirittura Marco Gervasoni, l’ex professore della Luiss che proponeva di bombardare i migranti, Scotto in fondo se l’è cercata: perché se ‘provate ad andare davanti a un centro sociale e gli dite di smettere di inneggiare a Che Guevara vedete se vi accolgono con tè e pasticcini’. 
Si potrebbe rispondere a Gervasoni e agli altri come lui che Che Guevara era un eroe, checché ne dica lui, mentre i ‘goliardi’ che hanno picchiato Scotto urlavano ‘Anne Frank nei forni’. Vogliamo metterli sullo stesso piano?
“Oh povero, ti sei offeso a Venezia?” scrive qualcuno, “Ti dò un consiglio: non tornarci più. Noi veneti non abbiamo bisogno e non vogliamo gente come te che viene qua solo per far scandalo. Ma capisco che chi è seguito dallo ZERO VIRGOLA debba trovare qualche modo per farsi seguire dai media”. E ancora: “Improbabile, per il semplice motivo che sfido chiunque a sapere chi è Scotto, figuriamoci a riconoscerlo nella folla”. 

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