Una svastica nazista con le scritte Dux e “Arriviamo” è comparsa nella notte all’ingresso della Casa del Combattente in prossimità di piazza San Marco, a Prato, il locale che ospita il Museo delle memorie di guerra per la pace.
Gli autori del gesto, su cui le forze dell’ordine sarebbero già indagando, hanno cancellato dal campanello anche le scritte dell’Anpi e dell’Associazione Combattenti e Reduci che lì hanno la sede.
L’atto vandalico arriva nelle ore in cui la città si sta mobilitando contro l’annunciata manifestazione di Forza Nuova, organizzata per il pomeriggio di sabato 23 marzo, il giorno del centenario della creazione dei Fasci italiani d’azione.
In attesa della decisione di Prefettura e Questura sull’autorizzazione a FN, la petizione online ‘Fermiamo la manifestazione fascista a Prato’, promossa da una sessantina di soggetti tra partiti, associazioni e sindacati, che chiede a questore e prefetto di revocare le autorizzazioni alla manifestazione, è arrivata a circa 15 mila firme.
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