“Stanno rialzando la testa. Prima l’incendio al circolo Pd della Barona, poi la rievocazione nazista a Cologno Monzese, adesso l’ennesimo assalto all’Istituto pedagogico della Resistenza a Milano”. Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, deputato Pd, che ha condiviso la denuncia dell’istituto arrivata via social.
Sul sito dell’Ipr, che si trova in via degli Anemoni, a Primaticcio, infatti si legge: “È successo di nuovo. Abbiamo trovato la nostra sede devastata, di nuovo. Non sappiamo a opera di chi… Si fa per dire. Ma certe sono le migliaia di euro di danni, le porte divelte, la finestra rotta, gli armadi danneggiati pesantemente, i documenti, a lungo riordinati, buttati all’aria. Per noi si tratta di un fatto molto grave, nonostante l’allarme, questi ‘ignoti’ si sono introdotti dall’atrio, costeggiando le aree allarmate e portando via ‘poco’ rispetto al danno”.
“Visto il clima d’odio, violenza che si va fomentando e vista la vicinanza con il 25 aprile, festa della Liberazione dal fascismo e dal nazismo – sottolinea il consiglio direttivo dell’Ipr – non ci stupisce questo atto vile e pusillanime. Siamo, purtroppo, abituati a questi codardi senza volto, persone prive di umanità al punto da prendersela con una realtà, come la nostra, che si sostiene sul solo impegno di volontari”.
All’Istituto è arrivata anche la solidarietà del presidente provinciale dell’Anpi, Roberto Cenati, che dopo “l’ennesima devastazione” chiede “alle pubbliche autorità di fare piena luce”.