Ancora violenza. Ancora una volta sulle donne. Ha picchiato la compagna, ucraina di 38 anni, prendendola a calci e pugni e usando anche una sedia: l’uomo, connazionale trentenne, è stato arrestato dalle Volanti della Questura di Rimini per lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Agli agenti è apparso subito in condizioni alterate dall’alcol. E’ stata la madre della vittima a chiedere aiuto, urlando dal balcone di casa e attirando così l’attenzione dei vicini. L’uomo era già stato denunciato per maltrattamenti lo scorso anno, dopo aver fratturato due costole alla compagna.
Sempre a Rimini, la squadra Mobile ha posto agli arresti domiciliari un 38enne per atti persecutori nei confronti della ex compagna. Le indagini sono cominciate il mese scorso, quando la donna, insegnante, ha raccontato alla polizia che lui la perseguitava dopo la fine della loro relazione, durata 6 anni: telefonate continue, sms offensivi e intimidatori, pedinamenti.
L’uomo era già stato arrestato nel 2012 per una condotta simile nei confronti di un’altra ex.
Rimini, ubriaco picchia la compagna con calci e pugni: in manette
Il trentenne ucraino ha usato anche una sedia nell'aggressione. Arrestato per lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.
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21 Agosto 2016 - 18.49
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