Allarme droga fra i giovani, Lorenzin: ora un'azione coordinata
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Allarme droga fra i giovani, Lorenzin: ora un'azione coordinata

Il ministro della Salute punta il dito contro le istituzioni: bene sequestri ma pochissima prevenzione

Allarme droga fra i giovani, Lorenzin: ora un'azione coordinata
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13 Aprile 2016 - 22.25


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Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è tornata a lanciare l’allarme droga fra i giovani, dopo i sequestri record a Fiumicino di eroina in questi giorni e il rapporto del Cnr che parla di un aumento del consumo di questa sostanza e del ritorno dell’uso della siringa, con un tutti i pericoli aggiunti che questo comporta.

Il ministro ha proposto un coordinamento più stretto per la prevenzione fra tutti gli organi dello Stato, ministero e Regioni: “Non è mia competenza ma avverto che non c’è una consapevolezza nel paese”. Lorenzin ha parlato di uno spezzettamento delle competenze, di assenza di campagne di prevenzione ai giovani e dicendosi “per nulla stupita” di quanto indicato dal rapporto del Cnr. “Ho visto con i miei occhi ragazzi bucarsi per strada in quartieri di Roma come Testaccio. Quello che vediamo sono i risultati di quanto sta avvenendo, gi incidenti sulle strade, il ritorno ai Sert dei giovanissimi, i problemi psichici dei ragazzi”.

Ha aggiunto: “È da questa estate che sto sollecitando la presidenza del Consiglio su questo tema”. Ciò che ha in mente è un percorso coordinato fra il ministero della Salute, quello dell’Istruzione e del Welfare per quello che riguarda le azioni di prevenzione, lasciando ovviamente agli Interni e alla Giustizia le altre azioni. “Dobbiamo rimettere al centro la questione: parliamo solo dell’alimentazione dei bambini e non parliamo piu’ di droga fra i ragazzi”.

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