Non ho più la forza e l’energia per scrivere. Ho chiesto all’amico Carmelo di farlo con le sue mani al posto mio.
È venuto a trovarmi il mio difensore, Paolo Bossi, mi ha portato la bozza della richiesta di revisione che presenterà a giorni alla Corte d’Appello di Brescia.
Per questo motivo ho deciso di interrompere lo sciopero della fame, per dare il tempo ai giudici di fissare l’udienza per accogliere la mia richiesta di revisione e avere un nuovo processo.
Appena questa mia lettera sarà resa pubblica riprenderò a nutrirmi.
Adesso però voglio ringraziare con il cuore tutte le persone che mi hanno dato voce e hanno parlato del mio caso al di là del muro di cinta.
Sappiate che senza di voi non ce l’avrei mai fatta a resistere.
Il mio corpo ha sofferto la fame, ma il mio cuore e la mia mente si sono nutriti della vostra solidarietà e affetto sociale.
Grazie. Vi abbraccio tutti.
Roverto Cobertera