Alberto Balboni, ex senatore del Pdl, ha patteggiato un mese di pena per la diffamazione nei confronti di Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, per le dichiarazioni dopo la manifestazione di solidarietà ai poliziotti condannati per la morte del ragazzo. La manifestazione si tenne in piazzetta Savonarola a Ferrara, il 27 marzo del 2013, sotto l’ufficio del Comune dove la donna lavora.
Balboni, con diversa posizione e dichiarazioni, era chiamato in causa con il senatore Carlo Giovanardi e il segretario Coisp, Franco Maccari per aver sostenuto che la Moretti avesse mostrato una foto del figlio morto con dietro una macchia rossa, che secondo loro non era sangue. L’ex senatore Pdl, poi passato a FdI, dopo i fatti aveva chiesto scusa a Moretti dicendo che si era trattato di un errore: per questo motivo, il giudice Marini ha concesso all’ex senatore l’attenuante della riparazione del danno (le scuse). Tuttavia lo stesso Balboni ora ha presentato ricorso in Cassazione perché si ritiene, dal punto di vista tecnico-giuridico, che si trattasse di diffamazione semplice, e dunque si dovesse applicare una pena non detentiva ma pecuniaria.