Morandi su Fb: anche noi siamo stati migranti. Bufera di insulti xenofobi

Ieri, per riflettere e per far riflettere sull’emergenza migranti, Gianni Morandi ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook in cui ha messo a confronto la situazione attuale con quella di inizio ‘900, quando molti dei nostri connazionali si videro costretti a partire per terre lontane, Stati Uniti o Australia, in cerca di fortuna.

Oggi, vista la “bufera” che si è creata sul web, Morandi ha scelto di rispondere, stupito: “Sono sorpreso dalla quantita’ di messaggi al mio post di ieri – scrive -: sto continuando a leggere ma penso sia impossibile arrivare in fondo… 14mila messaggi! Ho anche risposto ieri sera per un paio d’ore. Forse – aggiunge – non mi aspettavo che piu’ della meta’ di questi messaggi facesse emergere il nostro egoismo, la nostra paura del diverso e anche il nostro razzismo”.

Quindi, ha aggiunto Morandi, “a parte gli insulti, che sono ormai un’abitudine sulla rete, frasi come ‘andrei io a bombardare i barconi’ o ‘sono tutti delinquenti e stupratori’ oppure ‘vengono qui solo per farsi mantenere’, mi hanno lasciato senza parole… Magari qualcuno di questi messaggeri, ha famiglia, figli e la domenica va anche a messa. Certamente – chiosa – non ascolta pero’, le parole di Papa Francesco…”.