Cani da guardia, congegni elettronici a prezzi stracciati. Massimo Carminati, mammasantissima della Cupola colpita nell’inchiesta Mondo di Mezzo, aveva contatti anche con servizi segreti e forze dell’ordine, in attività e in pensione. Questo è quanto emerge nell’ordinanza del gip.
Il più attivo risulta Massimo Ursini, detto “Massimetto la guardia” utilizzava per i propri spostamenti una Bmw X3, colore bianco, intestata al padre. Lui consegnava gli elettrodomestici ordinati dal gruppo guidato da Carminati nella stazione Eni, a Corso Francia, quartier generale del sodalizio. Ursini, nelle intercettazioni telefoniche, era sempre disponibile a trovare piccoli elettrodomestici, congegni elettronici e apparecchi telefonici a prezzi fuori mercato.
Poi c’è Lucio Camilletti, ex appartenente all’Arma. In passato, sia Carminati che a Riccardo Brugia, aveva fornito cani di razza Corso, da utilizzare come animali da guardia.
Per Carminati, Camilletti era “un altro che c’ha la lingua lunga…”.
Infine nell’ordinanza è comparso Salvatore Nitti, della Polizia di Stato e oggi in pensione. Veniva chiamato “Salvatore la guardia” e i contatti con Carminati risalirebbero al 2011.