Scuola, il ministro Giannini: 100mila assunzioni

Il piano, che sarà varato venerdì 29 agosto dal consiglio dei ministri, prevede le nuove assunzioni per sostituire gli insegnanti che andranno in pensione nel 2017.

Scuola, il ministro Giannini: 100mila assunzioni
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27 Agosto 2014 - 09.34


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Il ministro Giannini ha annunciato dal meeting di Rimini la rivoluzione, che investirà, a partire dal prossimo anno, la scuola italiana. Il 29 agosto infatti il consiglio dei ministri varerà la nuova riforma della scuola, fortemente voluta e sostenuta dal governo Renzi. Secondo il progetto del ministero, servirà un 1 miliardo e mezzo di euro, che sarà utilizzato per assumere 100mila insegnanti precari, in base alle graduatorie a esaurimento (che contano 155mila aspiranti insegnanti) e ai vincitori dell’ultimo Concorsone, rimasti ancora senza cattedra. Renzi vorrebbe arrivare a 120mila assunti così da limitare il mondo dei precari, che da anni affligge il settore scolastico.

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Il Dipartimento per l’istruzione e l’ufficio del gabinetto del Miur potrebbero quindi cominciare al nuovo piano scuola proposto dal ministro Giannini, già da marzo 2015. Secondo le stime, il 40% dei docenti, oggi di ruolo, andranno in pensione tra il 2017 e il 2022. Le nuove assunzioni quindi potrebbero essere già intorno alle 50mila nel primo anno e potrebbero salire a 80-90mila con la gestione delle supplenze.

Oltre all’immissione nel mondo del lavoro di nuovi docenti, l’esecutivo guidato da Renzi rimarrà fedele anche nella riforma scolastica alla filosofia del “chi fa di più prende più soldi” è l’idea di fondo dell’Esecutivo. Sul tavolo del governo infatti a novembre arriverà la qustione del rinnovo contrattuale degli insegnanti e potrebbero essere sciolte in quel momento le ipotesi su dove trovare le risorse necessarie dove trovare i soldi per una carriera basata sul merito e non solo sull’anzianità.

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