Ndrangheta, in manette il giudice Giancarlo Giusti
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Ndrangheta, in manette il giudice Giancarlo Giusti

Il blitz della polizia ha portato a sette ordini di custodia, tra questi anche il magistrato, già ai domiciliari per una condanna a quattro anni.

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14 Febbraio 2014 - 09.29


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Il magistrato Giancarlo Giusti, già sospeso dalle funzioni perché coinvolto in una precedente vicenda giudiziaria, è stato arrestato insieme ad altre sei persone dalla polizia di Reggio Calabria, in quanto collegate alla cosca Bellocco della ‘ndrangheta, arriva nella zona di Gioia Tauro. I destinatari dei provvedimenti restrittivi sono accusati, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari aggravata dall’art.7 e di concorso esterno in associazione mafiosa.

E’ Giancarlo Giusti, ex gip del Tribunale di Palmi, il magistrato arrestato e posto ai domiciliari dalla squadra mobile di Reggio Calabria nell’operazione condotta contro la cosca Bellocco. Giusti era già ai domiciliari per una condanna a 4 anni nell’ambito di una inchiesta della Dda di Milano ed era stato sospeso dal Csm.

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