I cristiani sono chiamati ad annunciare Gesù senza timore, senza vergogna e senza trionfalismo. E i trionfalisti in fondo, nel loro intimo, non credono veramente nel Risorto, dimenticano che il trionfo è suo. Lo ha detto il Papa nella messa a Santa Marta.
Quanti vivono il cristianesimo in modo trionfalistico, ha osservato papa Bergoglio, «Non sanno la parola “trionfo”, soltanto dicono “trionfalismo”, perché hanno come un complesso di inferiorità».
«Quando – ha aggiunto – noi guardiamo questi cristiani, con tanti atteggiamenti trionfalistici, nella loro vita, nei loro discorsi e nelle loro pastorale, nella Liturgia, tante cose così, è perché nel più intimo non credono profondamente nel Risorto».
L’annuncio della fede, ha riflettuto il Papa, va fatto «senza vergogna, senza paura e senza trionfalismo, semplicemente guardando il Signore Risorto, la sua bellezza, anche mettere le dita nelle piaghe e la mano nel fianco».
Il nuovo tweet di Francesco – «Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla veglia di preghiera e al digiuno per la pace».
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