Il cadavere di una donna di 31 anni, Lucia Bellucci, scomparsa da Pinzolo (Trento) da venerdì, è stato ritrovato dai carabinieri a Verona, adagiato sul sedile davanti del passeggero, coperto da un telo e non nel bagagliaio, come riferito in un primo momento.
Il macabro ritrovamento è stato realizzato dagli inquirenti nel quartiere di Borgo Roma.
Vittorio Ciccolini, l’ex fidanzato della donna, si trova ora in stato di fermo a disposizione della Procura della Repubblica di Trento che sta indagando sulla morte della giovane donna nata a Pergola, piccolo paese marchigiano in provincia di Pesaro-Urbino.
L’uomo è stato bloccato dopo un breve tentativo di fuga e, secondo i militari dell’Arma, non era al corrente del fatto che i Carabinieri avessero già scoperto la salma nella vettura.
Man mano che le ore passano di definiscono i contorni della vicenda: i due avevano avuto una relazione durata due anni, poi la rottura che l’avvocato non aveva mai accettato, tormentando la Bellucci, tanto che lei l’aveva denunciato alla Procura di Trento per stalking. Infine la fatale cena di venerdì sera presso il ristorante “Mezzo Soldo”, a Spiazzo Rendena, a pochi chilometri da Madonna di Campiglio, in val Rendena. Dopo avere mangiato insieme la coppia aveva lasciato insieme il locale, a bordo di una Bmw serie 1, cabrio, di colore grigio.
L’allarme della scomparsa della donna risale alla notte del 9 agosto.
Il noto avvocato veronese ha lasciato alcuni messaggi, anche nello studio legale, con la parola “perdonatemi”.
