Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta del Codacons di sospendere il contratto di acquisito degli F35 da parte dell’Italia. Secondo i giudici, la natura politica degli atti impugnati non rende valido il ricorso dell’associazione consumatori. “Appare configurabile la natura politica degli atti impugnati – si legge nelle motivazioni del rigetto – e dunque la loro conseguente insindacabilità da parte del giudice amministrativo”.
Alla base dell’iniziativa del Codacons, “lo spreco di soldi pubblici insito nella dotazione di cacciabombardieri da parte dell’Italia, ma anche la mancata rispondenza del programma all’interesse pubblico, e l’assenza di sostenibilità e proporzionalità rispetto alle disponibilità di denaro pubblico, in un periodo di pesante crisi economica per il nostro Paese e di spending review generalizzata”.
“Certo è – ha commentato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – che ha pesato l’assenza dei partiti a sostegno del nostro ricorso. Soprattutto di quelli come il M5S che grida sempre allo scandalo ma poi non si presenta a difendere i cittadini. Nel merito della decisione del Tar, è assurdo ritenere “politici” gli atti relativi alla questione degli aerei da comprare. Presenteremo appello al Consiglio di Stato”.