Sono oltre 650mila ogni mese i cittadini italiani che si collegano con il sito di Equitalia per consultare la propria situazione debitoria con i vari enti della Pubblica amministrazione. Il dato è stato fornito dall’agenzia incaricata alle riscossioni in occasione del lancio della sua nuova piattaforma web “arricchita” di tutti i servizi necessari all’utenza per tenere sotto controllo l’andamento dei propri debiti. E implementata per far fronte alla massa sempre crescente di persone e famiglie che non sono in grado di pagare multe, bollette tasse e balzelli entro i termini di legge.
In primo luogo, si legge in una nota di Equitalia, è stata estesa a tutto il territorio nazionale di competenza, con esclusione quindi della Sicilia, la possibilità di pagare online cartelle e avvisi utilizzando carte prepagate e carta di credito. Questo consente (o consentirebbe) agli utenti di mettersi in regola con i pagamenti senza dover andare allo sportello e di ottenere informazioni sempre aggiornate sul proprio debito. Sulla falsa riga di un normale conto bancario online, quello proposto da Equitalia è una sorta di sportello virtuale che permette quindi di monitorare la propria situazione debitoria complessiva, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e di verificare la presenza di cartelle da pagare, il dettaglio dei singoli tributi, la ripartizione degli interessi e le altre spese. Per mezzo dell’estratto conto, inoltre, è possibile controllare il piano di rateazione in corso e aggiornarsi sugli eventuali provvedimenti emessi (sgravi, sospensioni, fermi amministrativi, e così via).
In pochi passaggi, spiega Equitalia, «è facile effettuare il pagamento: basta collegarsi al sito entrare nella sezione ”Paga online”, senza bisogno di registrazione, inserire il numero del bollettino, il relativo importo e il codice fiscale dell’intestatario». In caso di pagamento oltre la data di scadenza indicata sul bollettino, il sistema è anche in grado di ricalcolare e aggiornare l’importo. Ma questa funzionalità, al momento, è disponibile solo per le cartelle non interessate da una procedura (ad esempio fermo amministrativo, ipoteca, etc). Al termine dell’operazione il contribuente riceverà il riepilogo e la ricevuta di pagamento. L’incubo Equitalia a portata di click.