«Appena uscito dall’udienza con il Papa. L’ho invitato in Campidoglio e ha detto che verrà con piacere a trovare tutti i romani e le romane». Lo ha scritto su Twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo l’udienza avuta con Papa Francesco. Fra i temi dell’incontro la fragilità sociale e il disagio delle periferie romane.
«Abbiamo affrontato temi importanti – ha detto Marino – a cominciare dal disagio sociale, dalla fragilità, dall’emergenza casa, dall’emergenza lavoro. Il Papa è molto preoccupato del fatto che ogni bimbo della nostra città deve avere le stesse opportunità». «È una preoccupazione che io condivido fortemente – ha spiegato Marino – ed è per questo stiamo cercando di individuare somme da destinare alla sussidiarietà e al sociale. La mia prima visita pubblica dopo l’insediamento in Campidoglio è stata alla Caritas, adesso ci stiamo attivando perché possa essere portato a termine rapidamente il progetto del dormitorio di via Marsala».
Quanto alla visita del Papa a Lampedusa, Marino l’ha definita “un gesto rivoluzionario”. «È un gesto molto importante simbolicamente per tutti i Paesi del Mediterraneo, e per me sindaco di Roma è molto importante che al mio invito di venirci a trovare in Campidoglio ha risposto entusiasticamente che verrà presto a farci visita».
Neanche in questa occasione il primo cittadino ha voluto rinunciare alla bicicletta: Marino infatti questa mattina è arrivato in Vaticano in sella alla sua bici, scortato dai vigili. «Il Santo Padre, appena sono arrivato – ha raccontato Marino – mi ha apostrofato con il dito e mi ha detto: “spero che lei sia venuto in bicicletta”. In effetti aveva chiesto ai gendarmi di disporsi per scortarmi all’uscita di Città del Vaticano con due biciclette».
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