Nel mondo le piazze si infiammano per i diritti contro le ingiustizie, e in Italia cosa succede? Eppure nel nostro Paese ce ne sarebbero di motivi per protestare e per gridare la nostra indignazione contro gli sprechi del governo, contro la casta, contro i tagli indiscriminati ai servizi fondamentali e molte altre cose.
Cosa facciamo invece di scendere in piazza? Stiamo a guardare mentre tutto ci passa davanti. Globalist vi chiede cosa sta succedendo mentre nel mondo i popoli si ribellano contro il potere che li schiaccia. Votate.
Prevale il telespettatore che si arrabbia col vicino per la Tv troppo altaLa democrazia funziona bene e non c’è bisogno di esagerare con le manifestazioni
Dove provano una resistenza vera, tipo in Val Susa, sono botte da orbi e processi
In Italia il pallino dell’indignazione ce l’ha Grillo
Le piazze sono vuote ma le chat sui dissidenti di M5s sono piene
In Turchia i movimenti hanno alle spalle una storia lunga che in Italia deve ancora cominciare
Il concetto di beni comuni è stato devastato da venti anni di cultura di plastica
L’Italia resterà un paese democristiano con radici nel pensiero fascista
Argomenti: beppe grillo