Insulti ai giudici: ma la Cancellieri tace

I magistrati di Unicost hanno presentato un documento al Csm in cui chiedono un intervento del ministro della Giustizia. In causa Berlusconi a Brescia.

Insulti ai giudici: ma la Cancellieri tace
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15 Maggio 2013 - 10.58


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I magistrati di Unicost hanno presentato oggi un documento al Csm, nel quale si rivolgono esplicitamente ad Anna Maria Cancellieri: «Desideriamo e auspichiamo che il ministro della Giustizia faccia sentire il
proprio sostegno alla magistratura intera senza incertezza alcuna e affronti subito i temi reali e le difficoltà che affliggono il sistema giudiziario italiano».

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Nel documento i magistrati dell’ala moderata dell’organo di autogoverno della magistratura ricordano che dalla costituzione del nuovo governo «non abbiamo rilevato alcun accenno ai temi della giustizia che, del resto, erano rimasti marginali anche nel confronto preelettorale».

I magistrati si dicono inoltre colpiti dall’assenza «anche nella recente full immersion svolta dalla compagine governativa nell’ultimo week end, dall’esposizione di una relazione sul tema e ciò proprio mentre, nelle stesse ore, si era assistito -scrivono i magistrati con un palese riferimento alla manifestazione del Pdl a Brescia- ad una ennesima puntata del “rituale” conflitto tra giustizia e politica».

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Da qui dunque la richiesta al ministro Cancellieri di intervenire per esplicitare la sua posizione sulla delicata questione.

I magistrati infine chiedono al ministro «che nel dibattito all’interno del governo faccia prevalere la logica che unisce e non quella dello scontro, della soluzione dei problemi concreti e non della contrapposizione paralizzante, dell’efficienza del servizio nell’interesse di tutti i cittadini e non della tutela degli interessi della parte più forte».

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