Che smacco per Pd e Pdl, Marini non ce la fa
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Che smacco per Pd e Pdl, Marini non ce la fa

Non ha raggiunto il quorum di 672 voti per l'elezione del presidente della Repubblica

Che smacco per Pd e Pdl, Marini non ce la fa
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redazione Modifica articolo

18 Aprile 2013 - 13.57


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Alla notizia del mancato raggiungimento del quorum per l’elezione di Franco Marini al Quirinale, durante il primo scrutinio, i manifestanti che a piazza Montecitorio sostengono la candidatura di Stefano Rodotà sono scoppiati in un applauso e hanno ripreso a scandire in coro il nome del costituzionalista appoggiato dai Cinquestelle.

In aula il voto è andato assai peggio delle previsioni. Rispetto ai 750 voti preventivati, Franco Marini, che si è fermato a quota 520 voti, ne ha presi circa 230 in meno. Colpa del M5S, che ha votato compattio Rodotà, e dei renziani, molti dei quali hanno puntato su Chiamparino. Ma anche di un certo numero di esponenti Pd, del centrodestra e di Scelta Civica ai quali la candidatura dell’ex presidente del Senato risultava sgradita.

Dopo il riconteggio delle schede, Laura Boldrini problama il risultato definitivo: Marini ha ottenuto 521 voti, 152 sotto il quorum richiesto per l’elezione di 672 voti, pari ai due terzi dei 1007 grandi elettori. A Stefano Rodotà soono andati 243 voti, 104 le schede bianche, 41 a Sergio Chiamparino, 14 a Romano Prodi. 13 A Emma Bonino. 12 a Massimo D’Alema. Le schede risultate nulle sono 15.

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