Pier Luigi Bersani ha concluso le consultazioni di oggi e ha tirato le somme dopo l’incontro con i partiti. «La mia intenzione è nella giornata di domani di portare al presidenze della Repubblica gli esiti» delle consultazioni, «sarò flessibile se viene chiesta un’ora in più dalle forze politiche» ma «dobbiamo avviarci a una determinazione conclusiva».
A chi gli chiede della chiusura di Beppe Grillo al suo esecutivo, Bersani risponde: «Pensare di fermare l’intelligenza con gli insulti è come pensare di fermare l’acqua con le mani», commentando il post di oggi di Beppe Grillo. «Uno può insultare quando sta fuori dal Palazzo ma quando è in Parlamento deve dire cosa vuol fare per il Paese», ha aggiunto il segretario Pd.
E aggiunge scandendo bene le parole: «Non c’è governabilità senza cambiamento». Per il leader dei democratici «il cambiamento non deve essere di fazione… Per questo chiedo a tutti un colpo di reni per dare un segnale di “ricevuto” alle esigenze del Paese».
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