I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati interrogati dalla Procura militare di Roma in qualità di indagati per i reati di “violata consegna aggravata” e “dispersione di oggetti di armamento militare”. La loro iscrizione nel registro degli indagati risale a subito dopo la morte dei due pescatori indiani. I due fucilieri di Marina accusati di aver ucciso per errore due pescatori indiani in un’operazione antipirateria.
Oggi i militari sono stati interrogati. La Procura militare di Roma sta valutando anche un eventuale non rispetto, da parte dei due militari italiani, delle regole di ingaggio. La procura militare starebbe anche valutando se trasmettere il fascicolo sui due marò alla procura ordinaria che indaga per omicidio volontario.
In particolare, ipotizzando il reato di violata consegna aggravata, la procura militare intende verificare se l’uso delle armi da parte dei due marò sia stato corretto, in altri termini se siano state rispettate le regole d’ingaggio e le disposizioni che regolano il servizio di protezione a bordo dei mercantili. Il reato di dispersione di oggetti di armamento militare, invece, fa riferimento alla “dispersione”, appunto, dei proiettili sparati dai due fucilieri di Marina.
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