È in vista una denuncia di diffamazione per Beppe Grillo. Il mittente è la Comunità tunisina di Roma. All’origine della guerra le dichiarazioni di Grillo nei riguardi di Berlusconi, invitato «a scappare in Tunisia» dove «è pieno di Ruby».
Altra frase sgradita dalla Comunità è stata: «Berlusconi ha paura di fare la fine di Craxi, in fuga sulle spiagge tunisine piene di Ruby». «Presupposti di tali affermazioni – si legge in un comunicato diffuso dalla Comunità tunisina – è il postulato a carico della signora Ruby, che peraltro non è di nazionalità tunisina, di un giudizio etnico negativo, anticipando qualsiasi accertamento di natura giudiziale, pregiudizio negativo che viene poi traslato ed esteso alla generalita’ delle donne tunisine».
Secondo il Centro socio-culturale tunisino, l’errata attribuzione di questi comportamenti alla generalità delle donne tunisine, lede gravemente l’immagine e la dignità dell’intero popolo tunisino.
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