Usa, spari nella scuola. Muoiono 20 bambini
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Usa, spari nella scuola. Muoiono 20 bambini

Il killer si chiamava Adam Lanza, 20 anni, era autistico: ha ucciso la madre - che insegnava nella scuola - e tutta la sua classe. Trovato morto suo fratello.

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14 Dicembre 2012 - 19.47


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E’ stata una strage di bambini, terribile, choccante. Ma non solo, perché in queste ore stanno emergendo notizie – tutte da verificare – che fanno pensare che il killer abbia agito anche prima di entrare nella scuola: è stato trovato morto suo fratello. E secondo un ufficiale della polizia, non si trovano né la sua fidanzata né un amico. Il killer, originario del New Jersey, si chiamava Adam Lanza, 20 anni, qualcuno dice che abbia ucciso anche il padre. Per lungo tempo si è creduto che il killer fosse Ryan Lanza. Ma in realtà Ryan, 24 anni, è vivo ed è l’uomo che è stato arrestato dalla polizia a Hoboken: forse Adam e Ryan hanno agito insieme, ma sarebbe Adam – che è morto – il killer. Ryan è invece sotto interrogatorio della polizia. Non stanno emergendo molti particolari se non uno: “Mio fratello era autistico”, ha detto. Ma le notizie sono imprecise, non si sa ancora se l’autismo di Adam fosse certificato, se si trattasse di qualcos’altro – si parla anche della sindrome di Asperger – ma in ogni caso pare che il ragazzo soffrisse di “distrubi della personalità”.

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Gli occhi del mondo sono incollati sulle notizie che arrivano frammentate dalla scuola elementare di Newton Sandy Hokk, nello Stato del Connecticut, dove si è consumata la strage dei bambini.

La dinamica non è ancora stata ricostruita con esattezza. I bambini uccisi avevano tra i 5 e i 10 anni. 18 sarebbero morti a causa della sparatoria nella scuola, due sono morti in ospedale. Sei gli adulti rimaste vittime della follia di Adam. Lanza avrebbe ucciso prima un altro fratello, il padre e poi – vestito di nero – sarebbe entrato nella scuola dove sua madre insegnava: l’avrebbe uccisa, e poi avrebbe aperto il fuoco contro tutta la sua classe. Anche altri insegnanti sono stati uccisi tra cui lo psicologo e il preside. Secondo altre versioni, però, la madre non si trovava a scuola, ed è stata uccisa a casa.

Adam Lanza è stato trovato morto all’interno della scuola, non si sa ancora se per suicidio o omicidio. Con sé aveva due pistole, legalmente detenute, una Glock 9 e una Sig Sauer, nella sua auto è anche stato trovato un fucile.

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Il killer ha sparato all’impazzata, c’è chi parla di almeno 100 colpi esplosi. E non ha risparmiato i bambini, anzi, ha ammazzato soprattutto loro: il bilancio per ora è di 27 morti, di cui 18 sono bambini. E secondo quanto si apprende la maggior parte sarebbero piccolini, della prima classe.

Intanto ci sono polemiche circa il fatto che il presidente Obama sarebbe stato avvertito solo 40 minuti dopo la strage. Il presidente ha appena tenuto una conferenza stampa, in cui è apparso molto commosso: dicendo che darà quanto necessario perché le indagini siano portate avanti, Obama ha esordito dicendo che l’America ha visto “troppe stragi come questa”.

“Quando succedono queste cose reagisco come voi, come un padre, non come un presidente”, ha aggiunto Obama. Che ha voluto sottolineare come “quei piccoli, meravigliosi bambini” avevano “tutta la vita davanti, il diploma, il matrimonio, i figli”. “Dobbiamo restare uniti e trovare delle strategie di senso che interrompano queste tragedie – ha detto Obama – senza avere riguardi per la politica”.

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Sui social network, inoltre, ci sono molte persone che criticano la decisione di giornali e tv di intervistare i bambini sopravvissuti alla strage, che appaiono sconvolti e increduli per quanto accaduto.

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