“C’era un accordo per la ripartizione dei fondi tra i vari partito del Consiglio regionale”. Lo ha spiegato oggi ai magistrati l’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, in carcere con l’accusa di peculato, in un interrogatorio durato 4 ore alla presenza del suo avvocato Carlo Taormina.
Fiorito ha anche spiegato che se c’era bisogno di più fondi, questi venivano stornati da altri capitoli di bilancio attraverso l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
In merito ai viaggi per i quali è finito nelle informative della Guardia di Finanza, l’uomo ha spiegato che quelli a Positano e alle Maldive le aveva pagate di tasca sua, mentre quelli nelle capitali europee vanno considerate trasferte per fare attività politica.
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