Si sa che la situazione delle lavoratrici in gravidanza non è delle più semplici: i rapporti con l’azienda spesso rischiano di diventare tesi e anche il rientro, al termine del periodo di maternità, a volte è fonte di ansie e preoccupazioni, soprattutto perché il nostro lavoro è stato affidato a qualcun altro e riprendere da dove si era lasciato non è facile. Per questo Manageritalia e altre istituzioni, hanno pensato al progetto “Un fiocco in azienda”.
Un percorso virtuoso che tutte le imprese potranno adottare, senza che questo pesi particolarmente sui loro bilanci. Un apertura mentale e culturale davvero significativa, per aiutare mamma e papà ad orientarsi al meglio nelle pratiche burocratiche quotidiane, con un percorso formativo, che può rendere partecipe la donna – se richiesto – della vita aziendale, anche i quei mesi.
Mentre al rientro dalla maternità, verrà svolto un colloquio di orientamento per un migliore reinserimento professionale. Questo dovrebbe rendere più morbido il clima all’interno dell’azienda, con una maggiore produttività della lavoratrice. Secondo il progetto, inoltre, la donna potrà richiedere – se lo valuta opportuno – un incremento del contributo Inps del 30 per cento, con un20 per cento che verrà scalato al rientro dal lavoro.
