Nuove rivelazioni sull’attentato di Brindisi. Il preside della scuola Morvillo Falcone, Angelo Rampino, ha fatto sapere alla stampa che “ci sono altre immagini, riprese da altre telecamere nel quartiere, dell’uomo che sabato mattina alle 7.45, ha fatto esplodere un ordigno davanti alla scuola, provocando la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre cinque studentesse”.
Stando a quanto detto da Rampino, la persona che nel primo video è ripresa mentre spingere il tasto di un telecomando, è stata filmata “anche prima dell’esplosione mentre circolava nel quartiere”. Sono stati gli investigatori a mostrare le immagini al preside, che probabilmente sono state raccolte dopo le cinque del mattino di quel tragico giorno.
Per quanto riguara le indagini, risulta che tra le studentesse vittime dell’attentato ma ferite in modo non grave, ci siano due che appartengono a famiglie coinvolte nella organizzazione criminale della sacra corona unita.
La pista mafiosa quindi non viene abbandonata del tutto.