Obiettivo, oscurare la disfatta dell’estrema destra xenofoba e putiniana che si erano affrettati a presentare come vincente.
“TeleMeloni ha toccato il fondo. Ieri sera mentre tutti i Tg nazionali, europei e mondiali titolavano e aprivano i loro telegiornali con i risultati delle elezioni francesi con dirette, approfondimenti e interviste, il direttore di Rainews24, Paolo Petrecca, decide di aprire il Tg delle 22 non con la notizia del giorno, ma con un Festival dal titolo che è già un programma `Città Identitarie´ ideato da Edoardo Sylos Labini. Un appuntamento elettorale così importante messo in secondo piano da una manifestazione promossa da un’associazione fondata da Sylos Labini che ha come scopo la difesa, la promozione e la diffusione dell’Identità italiana e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico, il cui manifesto è firmato tra gli altri da Vittorio Sgarbi, Marcello Veneziani, Diego Fusaro, Giampaolo Rossi, Federico Mollicone. Quindi Petrecca mette da parte la notizia del giorno per mandare in onda un evento targato destra meloniana. Un bell’esempio di servizio pubblico che fa il paio con la censura sull’inchiesta di Fanpage sulla gioventù di Fratelli d’Italia di pochi giorni fa. Noi ormai lo diciamo da troppo tempo, Petrecca non può fare il direttore del canale all news della Rai. Per il direttore di Rainews24 non si deve disturbare il manovratore e ha trasformato il canale no-stop nell’organo di Palazzo Chigi e di Fratelli d’Italia. La commissione parlamentare di vigilanza lo convochi dopo questo ennesimo caso di giornalismo di parte».
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai