Alessandra Canale vince la causa contro la Rai: sarà risarcita con 45mila euro per danni d'immagine

Alessandra Canale sarà risarcita dalla Rai con 45mila euro per danni d'immagine: “Dopo 20 anni di sofferenza, lacrime e amarezza finalmente ho ottenuto giustizia: ho vinto”.

Alessandra Canale vince la causa contro la Rai: sarà risarcita con 45mila euro per danni d'immagine
Alessandra Canale
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18 Giugno 2024 - 13.51


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Alessandra Canale, storica annunciatrice Rai, con un post su Instagram ha annunciato la sua battaglia legale contro la tv pubblica, per una causa che durava da due decenni.

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“Dopo 20 anni di sofferenza, lacrime e amarezza finalmente ho ottenuto giustizia: ho vinto”.

La Rai dovrà versarle 45 mila euro per il danno d’immagine. Secondo i giudici la conduttrice sarebbe stata costretta all’inattività forzata. Alessandra Canale iniziò a lavorare in Rai nel 1983 come annunciatrice supplente. Poi lavorò per i programmi di Rai1, Rai 2, Rai 3, Rai International e Rai Sat. Fra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila, prende parte anche ad altre trasmissioni molto note come Torno sabato, Spaziolibero, Il processo del lunedì, il Sabato dello Zecchino.

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Il 20 settembre del 2003 effettua il suo ultimo annuncio in prima serata su Rai 2 e poi scoppia a piangere esclamando “vi voglio bene tutti”. A lei e ad altre sue colleghe era stato comunicato un cambio di lavoro: non sarebbero più state annunciatrici. E parte proprio da qui la battaglia legale che, dopo vent’anni, vede la ex annunciatrice meritarsi un risarcimento danni da parte di Viale Mazzini.

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