Il Cinegiornale Luce diventato la nuova Tele Meloni del millennio. C’è una gara nella quale, al momento, il Tg1 è in vetta alla classifica anche se il Tg2 non scherza.
Rainews 24 è perfino fuori concorso perché è una testata che ormai è andata oltre tutti i parametri tanti che a Saxa Rubra la chiamano Meloni news 24.
Ma torniamo all’Ammiraglia che perfino nei tempi delle democristianissime direzioni un minimo di decenza l’aveva mantenuta senza svaccare toppo da una parte.
Così capita che Sinner vinca il torneo di Miani balzando al secondo posto delle classifiche mondiali e il Tg1 che fa? Ma manda come prima notizia un servizio su Sinner? Eh no, troppo facile. La prima notizia è il commento di Giorgia Meloni sulla vittoria di Sinner, con una dichiarazioncina propagandistica che il conduttore ha dovuto leggere fino in fondo.
Un semplice telespettatore avrà pensato: ma chissene frega di quello che dice la Meloni su Sinner. Troppo facile. La nuova retorica italiana deve stare ovunque. L’esternatrice sovranistia esterna su tutto e l’ossequioso servizio pubblico riporta ogni virgola, magari letta da un bravo professionista che dopo aver studiato tanto si è ritrovato a fare da megafono di frasucce al cui confronto quelle dei Baci perugina sembrano un estratto della Critica della ragion pura di Kant.
Ma tant’è questo è il Tg1 meloniano. Ma qualcosa di positivo c’è per le italiche sorti. Il ministro-cognato Lollobrigida, quello che dice che i poveri mangiano meglio dei ricchi a dimostrazione del totale distacco della destra post-missina dalla realtà potrebbe convincere Giorgia Meloni a farsi un giro nello spazio – dopo la pasta – sulla stazione internazionale. Così si potrebbe capire di più su cosa accade al prezzemolo in assenza di gravità.
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