Un parterrre di alto livello per la puntata di sabato primo ottobre di In Onda Weekend, il talk di La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo. A partire dalle 20.30 e fino alle 22.30 si alterneranno giornalisti, commentatori, politici.
Nella prima parte del programma ci saranno Massimo Giannini, direttore de La Stampa, Maddalena Oliva vicedirettrice de Il Fatto Quotidiano e l’editorialista del Corriere della Sera, Massimo Franco per valutare l’impatto della svolta a destra del Paese. A seguire, con Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere, ci sarà una sorta di tavola rotonda sulle elezioni politiche in Italia viste dall’estero.
Tra gli ospiti il filosofo francese Bernard-Henri Lévy, la corrispondente dalla Germania per Repubblica Tonia Mastrobuoni e il giornalista e saggista inglese Bill Emmott.
Emmott, ex direttore dell’Economist, ha di recente dichiarato all’Huffington Post “Meloni entra a Palazzo Chigi in un periodo di ben note difficoltà ed emergenze transeuropee, ma non nel tipo di crisi politica che porta fuori l’estremismo nazionalistico di una persona. Questo è qualcosa che vedremo prima o poi in futuro”.
Quanto sarà breve il futuro lo scopriremo nelle prossime settimane. L’ultima parte del talk vedrà un confronto tra il sociologo Domenico De Masi e il sindaco di Firenze Dario Nardella: cosa resterà del Pd? E come rifondare un partito sempre più in crisi d’identità? Basterà un Congresso costituente come invoca Letta? Oppure sarà necessaria un’alleanza (di nuovo) con i Cinque Stelle come predica Rosy Bindi per rifondare la sinistra? E in questa guerriglia politica, tra posizioni, gruppi e vecchie volpi, cosa rischiano i nuovi volti, i nuovi nomi? Elly Schlein, ad esempio.
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