Sapiens – Un solo pianeta con Mario Tozzi: nella puntata di oggi si parla di cinghiali, gabbiani e Darwin
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Sapiens – Un solo pianeta con Mario Tozzi: nella puntata di oggi si parla di cinghiali, gabbiani e Darwin

Stasera, sabato 28 maggio 2022, alle ore 21,45 su Rai 3 va in onda Sapiens – Un solo pianeta, l’appuntamento con la divulgazione scientifica e ambientale condotto da Mario Tozzi.

Sapiens – Un solo pianeta con Mario Tozzi: nella puntata di oggi si parla di cinghiali, gabbiani e Darwin
Mario Tozzi
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28 Maggio 2022 - 18.42


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Programma interessante, Stasera, sabato 28 maggio 2022, alle ore 21,45 su Rai 3 va in onda Sapiens – Un solo pianeta, l’appuntamento con la divulgazione scientifica e ambientale condotto da Mario Tozzi. Perché siamo invasi dai gabbiani anche se viviamo lontani dal mare? Che ci fanno i cinghiali a spasso nelle nostre città? Topi e piccioni sono gli animali del futuro? È vero che le imperfezioni e gli errori sono alla base dell’evoluzione? Come nasce una specie? Chi era Charles Darwin? Un geologo, un biologo o un filosofo? E come ha cambiato il ruolo dei sapiens nel mondo? Gli oggetti e gli strumenti si evolvono come gli organismi viventi?

A queste e ad altre domande Mario Tozzi proverà a dare una risposta attraverso l’approccio del metodo scientifico che da sempre contraddistingue il suo lavoro di ricercatore-divulgatore.

Parallelamente ad un documentario biografico dedicato a Charles Darwin che accompagnerà la narrazione dell’intera puntata, Sapiens racconterà come nacque la teoria dell’evoluzione che rivoluzionò il pensiero scientifico e filosofico dell’epoca, divenendo fondamento – ancora attuale – delle scienze della vita e della comprensione del ruolo di tutti i viventi. Nel corso della serata emergerà in modo chiaro che la “natura” non si trova solo nelle foreste, nei campi o nelle valli, ma anche nelle città dove ormai si concentra la gran parte degli uomini: si adattano benissimo ai nuovi habitat di origine antropica.

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Ottenebrati dal nostro egoismo e da un’idea di presunta superiorità nei confronti degli altri esseri viventi, stiamo perdendo, forse senza saperlo, ambienti eccezionali, provocando la scomparsa di organismi meravigliosi capaci di specializzazioni sorprendenti. Il volo di un uccello, i colori di un pavone o gli occhi di un leone, sono il risultato di milioni di anni di evoluzione, di adattamenti straordinari e stupefacenti, analizzati e studiati dal più importante biologo di tutti i tempi. Che, però, era soprattutto un geologo e un filosofo.

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