Su Twitter arriva l'etichetta "Fuorviante"per riconoscere le fake news sul Covid
Top

Su Twitter arriva l'etichetta "Fuorviante"per riconoscere le fake news sul Covid

L’etichetta associata a questo genere di post ingannevoli riporta la dicitura “fuorviante”. È la stessa pagina di supporto di Twitter a spiegare quali siano i tweet che potrebbero essere soggetti a questa decisione. Ecco quali.

Su Twitter arriva l'etichetta "Fuorviante"per riconoscere le fake news sul Covid
Twitter
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Gennaio 2022 - 14.17


ATF

”Infodemia’ è i neologismo, coniato durante gli ultimi due anni di pandemia, di origine inglese formato dalla fusione delle parole info ed epidemia. Il termine sta ad indicare la grande quantità di notizie, vere o non vere, riguardanti sempre lo stesso topic: l’epidemia da Covid. In mezzo al mare magnum di informazioni c’erano, ovviamente, anche notizie false, e l’allarmismo che ne è derivato è stato incontrollabile negli ultimi 23 mesi.

Tuttavia è arrivato un nuovo strumento per combattere le fake news sul Covid, che negli ultimi due anni non sono certo mancate su Twitter. Il social network ha deciso infatti di etichettare tutti i post che diffondono informazioni false o ingannevoli sul Coronavirus, violando quindi le norme.

Come ha scritto il Corriere della Sera, l’etichetta associata a questo genere di post ingannevoli riporta la dicitura “fuorviante”. È la stessa pagina di supporto di Twitter a spiegare quali siano i tweet che potrebbero essere soggetti a questa decisione, ossia “i contenuti che sono indiscutibilmente falsi o ingannevoli e suscettibili di comportare un rischio significativo di danni (come una maggiore esposizione al virus o effetti negativi sui sistemi di salute pubblica)”. Quindi, per esempio, tutti i tweet che contengono “bufale” in merito alla natura del virus che causa il Covid, o all’efficacia delle terapie per curare la malattia.

Immagine dell’etichetta “fuorviante” tratta da twitter

In base ai diversi casi Twitter potrà anche aggiungere una spiegazione all’interno dell’etichetta, così da fornire un’informazione che corregga l’affermazione falsa precedentemente postata dall’utente. Insomma, un lavoro di fact-checking a tutti gli effetti. Ma non solo, perché per evitare che questo genere di contenuti falsi possano diventare virali, la piattaforma disabiliterà la possibilità di interagire con essi da parte della community: non ci sarà, quindi, spazio per il retweet o la citazione di quei contenuti.

In caso di tweet ingannevole, Twitter prenderà provvedimenti sia per il contenuto che nei confronti del suo autore o autrice. La piattaforma manderà a questi degli avvisi: 1 avviso, nessuna azione a livello di account; 2 avvisi, blocco dell’account per 12 ore; 3 avvisi, blocco dell’account per 12 ore; 4 avvisi, blocco dell’account per 7 giorni; 5 o più avvisi, sospensione permanente.

Native

Articoli correlati