A Cartabianca di scena l'omofobia con l'ennesimo siparietto Berlinguer-Corona: è polemica
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A Cartabianca di scena l'omofobia con l'ennesimo siparietto Berlinguer-Corona: è polemica

Al centro del dibattito una copertina di Playboy con un uomo. Mauro Corona: "Cosa non si fa per vendere qualche copia in più"

Bianca Berlinguer e Mauro Corona
Bianca Berlinguer e Mauro Corona
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13 Ottobre 2021 - 18.39


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Se ci sono orfani del Bagaglino, basta che si sintonizzino il martedì sera sul terzo canale del Servizio Pubblico, per tornare a respirarne il clima, con tanto di battute ad hoc per spingere le risposte su una china come quella percorsa ieri sera. I siparietti tra la conduttrice di Cartabianca di Rai3 e Mauro Corona ormai sono un cult per gli appassionati del trash televisivo.

Schiera comunque ridotta visto che da anni la trasmissione – con e senza Corona – naviga nelle fasce basse degli ascolti. Come ieri sera, sotto il 5 per cento, nonostante gli ammiccanti siparietti. Fanalino di coda dopo Fuori dal Coro di Rete4 e diMartedì su La7. Non è dato di sapere se il dato striminzito degli ascolti abbia compreso anche Fuortes.

Cosa è stato messo in scena ieri sera?  La conduttrice ha chiesto a Mauro Corona, ritrovato opinionista, un commento alla copertina di Playboy che ha scelto di dedicarla ad un “coniglietto” al posto delle tradizionali “conigliette”.

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Corona, apparentemente preso alla sprovvista, in sintesi, ha risposto “Avevano bisogno di vendere qualche copia in più e quindi…non hanno messo uno normale…Pur di vendere cosa non si fa…”.

Naturalmente, in Rete è stato subito un putiferio, la Rete ha le antenne, non perdona.

Reazioni anche in politica. Il segretario della Commissione di Vigilanza, Michele Anzaldi, chiama in causa i vertici della Rai:”Questa è l’informazione del Servizio Pubblico Rai per cui l’Amministratore Delegato Fuortes ha chiesto più soldi e addirittura la tassa su tutti i telefonini?” Per Anzaldi quella di ieri sera è stata “omofobia in prima serata”.

Corona, dunque, ricascato negli errori del passato che gli valsero l’allontanamento?  Anzaldi non è di questa opinione, e chiama in causa la conduttrice:E’ stata la conduttrice a decidere di aprire un tema delicato, così, inaspettatamente”. Come dire: se fai una domanda del genere a Corona, hai già calcolato che uno come Corona ti può rispondere solo in quel modo. E così è stato. Effetto quasi voluto.                                     

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“Chi ha deciso di fare una domanda come quella di ieri sera?”, si chiede, e chiede il segretario della Vigilanza. Farina del sacco della conduttrice o mirabilia uscita dal cappello di qualcuno  “di una redazione che trabocca di autori e giornalisti, esterni ed interni?”.
Per Anzaldi, ci troviamo di fronte ad un episodio di “disinformazione”. Per il parlamentare, “a queste condizioni come si fa a chiedere altri soldi agli italiani?”

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