Aveva oscurato il profilo Twitter di Trump subito dopo l’assalto di Capitol Hill, scatenando le polemiche di molti che lo avrebbero accusato di censura.
Adesso Mark Zuckerberg ha annunciato la sua decisione di non voler raccomandare più agli utenti le pagine di politici o partiti politici su Facebook.
“Abbiamo intenzione di tenere i gruppi civici e politici fuori dalle raccomandazioni nel lungo termine e abbiamo intenzione di espandere questa politica a livello globale”, ha detto Zuckerberg durante una teleconferenza, aggiungendo che Facebook avrebbe anche ridotto il contenuto politico nei feed di notizie principali degli utenti come parte di una spinta “per stemperare il clima e scoraggiare la conversazione divisiva”.
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