I panni sporchi si lavano su Facebook
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I panni sporchi si lavano su Facebook

Pare sia questa la nuova tendenza. Per essere sempre informati sui fatti privati dei propri amici e nemici basta un click.

I panni sporchi si lavano su Facebook
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7 Febbraio 2015 - 10.54


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di Desirè Sara Serventi

I panni sporchi si lavano su Facebook. Pare sia questa la nuova tendenza. Per essere sempre informati sui fatti privati dei propri amici e nemici basta un click. La prassi è semplice, accendere il computer, accedere a Facebook, e per miracolo piovono tante di quelle notizie che nemmeno un giornale di gossip saprebbe reggere il confronto. Il social network, più usato al mondo per mettere in contatto persone che non si trovano proprio dietro l’angolo, ha cambiato radicalmente la sua funzione originaria, diventando un ottimo mezzo di comunicazione per far sapere agli altri tutto quello che li succede, e quando si dice tutto, si intende dire proprio tutto.

Spesso usato per attaccare verbalmente qualcuno che a colpi di domanda e risposta coinvolgono gli altri in un salotto del divertimento. Certo assistere a certi spettacoli senza tirar fuori neanche un centesimo, non è poi così male. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel modo di comunicare tra le persone, da precisare ovviamente non di tutte.

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C’è infatti chi tiene ancora al riserbo delle proprie vicende, preferendo lavare i propri panni in privato. Ciò che diverte sicuramente gli spettatori, è che dopo gli insulti, arriva il momento di postare le foto da far vedere al rivale, e allora se il nemico si sente colpito ci sarà un book fotografico, da entrambe le parti, quasi come se si dovesse vincere il premio per il miglior scatto, ovviamente il pudore qui ha la peggio sulla sensatezza, perché certe foto sono a dir poco fuori luogo. Facebook troppo spesso viene usato per abbattere la comunicazione diretta dove può essere più agevole creare una riappacificazione.

Discorso diverso per quanto riguarda i social, perché viene, a parer loro, colpito pubblicamente l’orgoglio, e per dimostrare agli altri di essere nel giusto, si continua in una linea di attacco. Ecco perché la condivisione di certe sfuriate sui social network può essere nocivo per chi ne è coinvolto. Facebook è un mezzo di comunicazione divertente se usato in maniera corretta, infatti non bisogna sottovalutare i rischi e le ripercussioni che certi commenti negativi possono avere sulle persone.

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