Era il 2015 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza con l’obiettivo di promuovere l’accesso e la partecipazione al mondo della scienza di donne e ragazze. A dieci anni di distanza, nonostante qualche segnale di cambiamento, la strada verso la parità di genere in questo campo è ancora lunga e tortuosa.
In Italia, le ragazze tra i 25 e i 34 anni con una laurea nelle materie STEM sono solo il 16,8%, meno della metà dei ragazzi (37%). Ostacoli e stereotipi si riflettono anche nel mondo del lavoro, dove le donne laureate STEM faticano a trovare impiego e a fare carriera, soprattutto nei settori dell’informatica, dell’ingegneria e dell’architettura.
Negli ultimi anni si è registrato un incremento nelle immatricolazioni femminili ai corsi di laurea scientifici, soprattutto nelle regioni del Nord Italia. Tuttavia, il divario di genere persiste nel numero di laureati STEM, con un numero di donne (28.706) inferiore rispetto agli uomini (45.502). La presenza di donne che intraprendono carriere scientifiche è quindi in graduale aumento, anche se con ritmi diversi a seconda delle discipline.
In Italia, la quota di donne tra i dottori di ricerca in ingegneria informatica è passata dal 17% nel 2000 al 33% nel 2020. A livello globale, la percentuale media di ricercatrici si attesta al 33,3%. Un’ulteriore criticità è rappresentata dal gap salariale, ancora presente in molti paesi del mondo. Le donne guadagnano in media il 20% in meno degli uomini, un divario che in Italia è del 15%.
Nonostante le difficoltà, esistono numerose figure di donne che hanno raggiunto traguardi importanti nel mondo della scienza. Eleonora Bianchi, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, e Angelica Fabrello, product manager nell’azienda internazionale Exprivia, ne sono un esempio. Per incoraggiare le giovani a intraprendere carriere scientifiche, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha lanciato la campagna #ScegliStem, mentre diverse istituzioni e università italiane hanno organizzato iniziative e eventi in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.