Nel lontano Natale del 1961, in una piccola cucina di Praga, un uomo stava per cambiare il mondo. Otto Wichterle, scienziato e inventore cecoslovacco, guidato da una passione infaticabile per la ricerca, stava realizzando le prime lenti a contatto morbide. Un’invenzione che avrebbe rivoluzionato la correzione dei difetti visivi e migliorato la vita di milioni di persone.
Nato a Prostějov nel 1913, a Otto venne diagnosticata in tenera età una malattia che sembrava destinata a troncare prematuramente la sua vita. Ma la sua straordinaria intelligenza e la sua tenacia lo portarono a superare ogni ostacolo. Si laureò in ingegneria chimica e tecnologica a soli 22 anni e si dedicò con passione alla ricerca, nonostante le turbolenze politiche che caratterizzarono l’Europa nel XX secolo.
L’idea di creare lenti a contatto morbide nacque da un’intuizione durante un viaggio in treno. Wichterle immaginò un materiale morbido e trasparente, in grado di adattarsi perfettamente alla forma dell’occhio. Dopo anni di studi e ricerche, utilizzando un’apparecchiatura costruita artigianalmente con pezzi di un gioco per bambini e la dinamo della bicicletta del figlio, riuscì a creare il primo prototipo di lente a contatto in hydrogel.
Nonostante i successi iniziali, il cammino di Wichterle fu costellato di ostacoli. Il regime comunista cecoslovacco, diffidente nei confronti delle sue ricerche, cercò più volte di ostacolarlo. Nonostante ciò, lo scienziato ceco continuò a lavorare con determinazione, difendendo i suoi brevetti dalle grandi aziende internazionali che cercavano di appropriarsene.
Grazie al suo genio e alla sua perseveranza, Otto Wichterle riuscì a realizzare un sogno che sembrava impossibile. Le sue lenti a contatto hanno rivoluzionato il modo in cui le persone correggono i difetti visivi, offrendo una soluzione comoda, sicura ed efficace. L’eredità di Wichterle vive ancora oggi in milioni di persone che, grazie alla sua invenzione, possono godere di una vista nitida e confortevole.
La scoperta di Wichterle ha suscitato l’interesse di grandi aziende internazionali, che hanno cercato in tutti i modi di appropriarsi della sua invenzione. La battaglia legale per difendere i propri diritti è stata lunga e faticosa, segnata dalle ingerenze del regime comunista. Nonostante le difficoltà, Wichterle è riuscito a ottenere il riconoscimento internazionale che meritava. Numerosi premi, dottorati onorari e persino un asteroide a lui dedicato sono la testimonianza del suo straordinario contributo alla scienza e all’umanità.
Otto Wichterle è stato dunque un uomo eccezionale, uno scienziato visionario che ha cambiato la vita di milioni di persone. La sua storia insegna che la passione, la determinazione e la creatività possono superare ogni ostacolo e aprire nuove strade verso il futuro.