Un mistero, ma prima o poi una spiegazione si troverà. Il nuovo report del Pentagono sugli Ufo ha rivelato 757 nuovi avvistamenti di fenomeni aerei non identificati e inspiegati. Sebbene non sia ancora stata riscontrata alcuna indicazione che suggerisca un’origine extraterrestre, il rapporto ha reso noto che 21 segnalazioni sono meritevoli di un’analisi approfondita.
A poche ore dalla richiesta, da parte di un gruppo di deputati repubblicani, di una maggiore trasparenza governativa sui fenomeni anomali non identificati (Uap), l’All-Domain Anomaly Resolution Office (Aaro) del Pentagono ha pubblicato il suo atteso report annuale.
I funzionari dell’Aaro hanno concluso che non vi è alcuna indicazione che uno qualsiasi dei casi esaminati abbia origini ultraterrestri. «È importante sottolineare che, ad oggi, l’Aaro non ha scoperto alcuna prova di esseri, attività o tecnologia extraterrestri», hanno scritto gli autori del rapporto. Tuttavia, il Pentagono si riserva di dare giudizi definitivi su 21 casi ancora senza soluzione, che il rapporto ritiene «meritino ulteriori analisi» a causa di «caratteristiche e/o comportamenti anomali».
«Ci sono casi interessanti che io, con la mia formazione in fisica e ingegneria e il tempo trascorso nella comunità dell’intelligence, non capisco. E non conosco nessun altro che li capisca – ha dichiarato il direttore dell’Aaro Jon Kosloski – Ma in ognuno dei casi a cui sono particolarmente interessato, c’erano più testimoni oculari. E ci sono dati aggiuntivi ancora da analizzare. Resta da vedere se quei dati aggiuntivi saranno sufficienti per risolvere il caso, capire se si tratta di un drone, un uccello o un pallone, o per dire qualcosa di sostanziale sulla natura del fenomeno sconosciuto».