Nelle scorse settimane si è concluso, con una partecipazione molto ampia da parte dei player di settore, il congresso annuale della società medicina estetica Agorà, una delle realtà più rappresentative del comparto in Italia.
Quello della medicina estetica è un settore in continua espansione in Italia, con un numero crescente di persone che scelgono di migliorare il proprio aspetto senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.
Naturalmente molti di questi trattamenti – di cui è possibile accrescere la conoscenza su siti di aziende specializzate nel settore come Lasermilano.it – alla pari di tanti altri temi legati a questo ambito sono stati al centro del recente Congresso di medicina estetica organizzato dalla Società Scientifica Agorà.
Nel corso di questa importante occasione di confronto tra professionisti, sono stati sviscerati diversi temi fondamentali per il futuro della medicina estetica.
Tra questi è possibile chiamare in causa, per esempio, l’etica, la sostenibilità, le nuove frontiere dell’anti-aging, i livelli di sicurezza della tossina botulinica, impiegata ormai da 20 anni per quello che, di fatto, è il trattamento di medicina estetica del viso più famoso in assoluto.
Come è cambiata la medicina estetica?
Durante i lavori del congresso, che si è svolto da 6 all’8 ottobre 2024 a Milano, sono stati messi in evidenza alcuni dati molto interessanti in merito alla medicina estetica.
Gli operatori del settore hanno parlato di richieste di trattamenti che continuano ad aumentare, ma anche di come, negli ultimi anni, il focus sia cambiato.
Chi si affida al medico estetico, infatti, lo fa sempre più per ragioni di prevenzione e non solo per motivi legati al miglioramento della bellezza. Inoltre, si ricerca sempre di più un approccio privo di invasività.
I trattamenti più trendy
A questo punto, è il caso di chiedersi quali siano i trattamenti più trendy secondo le rilevazioni della Società Scientifica Agorà. Dai 18 ai 30 anni è particolarmente consistente, soprattutto tra le pazienti di sesso femminile, la percentuale di richieste che arrivano da utenti che vogliono emulare le star dei social.
Fra i trattamenti più richiesti troviamo l’aumento di volume delle labbra, ma anche la risoluzione di eventuali imperfezioni cutanee e il rinofiller, trattamento di medicina estetica che si focalizza sulla risoluzione temporanea, attraverso l’inoculazione di filler riassorbibili, di inestetismi del naso.
Richiestissime sono anche le procedure che, attraverso tecnologie come la radiofrequenza, permettono di ridurre cellulite e piccole adiposità localizzate.
Dai 30 ai 40 anni – parliamo sempre di richieste che arrivano soprattutto dal cluster femminile, ancora il più numeroso nonostante, negli ultimi anni, sia in crescita il numero di uomini che fanno ricorso alla medicina estetica – è alta la richiesta di trattamenti finalizzati al contrasto delle rughe di espressione, botox in primis, e di procedure che, in generale, hanno un effetto anti età.
Interessanti sono pure i numeri dei protocolli anticellulite e di quelli mirati alla riduzione delle lassità cutanee di livello blando.
Le novità più interessanti
Nel corso dei lavori del congresso, si è parlato anche di diverse novità interessanti relative alle procedure. Un focus particolare è stato dedicato alla biostimolazione e al ruolo della sinergia tra ricorso alle sostanze iniettabili e device medici che stimolano esternamente il tessuto.
Per quanto riguarda l’opzione degli iniettabili, il futuro è sempre più orientato alla creazione in laboratorio di acido ialuronico – questo zucchero, di base, è prodotto naturalmente dal corpo – di volta in volta specifico per le varie zone del corpo.
Sono stati inoltre presentati diversi device innovativi tra cui Morpheus, pensato per il rimodellamento di aree che vanno dalle cosce al ventre.
Caratterizzato dalla presenza di una matrice con microaghi che penetrano nella pelle poco più di mezzo cm, coagula l’adipe garantendo un effetto di rimodellamento naturale e pressoché immediato.