I nuovi contagi Covid hanno rallentato la loro corsa, arrivando a quota 728mila (comunque con un incremento del 22,4% rispetto ai 595.300 della settimana precedente), ma è la curva dei decessi a preoccupare di più. Sono infatti 692 i morti negli ultimi 7 giorni (+49% rispetto ai 464). Sono i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe relativi alla settimana 6-12 luglio. “L’aumento dei nuovi casi – spiega il presidente Nino Cartabellotta – registra il valore più basso da quando a metà giugno si è avuta l’inversione della curva. Si intravede il raggiungimento del picco”.
Il monitoraggio rileva ancora che dal 6 al 12 luglio i ricoverati con sintomi Covid nei reparti di area medica sono aumentati del 21,5% (9.724 rispetto ai 8.003 della settimana precedente), mentre quelli nelle terapie intensive sono cresciuti del 16,1% (375 rispetto a 323). L’aumento è inferiore rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (33% per ricoveri ordinari e 36% per intensive) ma, sommato a quello delle settimane scorse fa sì che nell’ultimo mese i ricoveri in intensiva risultino raddoppiati, passando da 183 il 12 giugno a 375 il 12 luglio, mentre in area medica sono più che raddoppiati, da 4.076 a 9.724.
Nella settimana considerata, tutte le Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 5,1% del Lazio al 51,1% della Valle D’Aosta; fa eccezione la Lombardia che segna un -6,2%. Rispetto alla settimana precedente, in 8 Province si rileva una diminuzione delle infezioni (dal -21% di Lecco al -0,3% di Roma), mentre le rimanenti 99 province registrano un aumento percentuale (dal +0,1% di Firenze al +101,1% di Sondrio). L’incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti in tutte le Province, di cui 62 registrano 1.000 casi per 100mila abitanti.
Di pari passo con il diffondersi dei contagi, si registra anche un aumento del numero dei tamponi effettuati, sia antigenici che molecolari: sono passati, infatti, da 2.152.065 della settimana 29 giugno -5 luglio a 2.517.540 della settimana 6-12 luglio, pari al +17%. Ma, come per quanto riguarda i contagi, anche questo aumento è inferiore rispetto a quello registrato una settimana fa (+33%).
Riguardo, infine, alle reinfezioni, Gimbe ricorda che secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-6 luglio 2022 sono state registrate in Italia oltre 659mila reinfezioni, pari al 4,6% del totale dei casi. Guardando solo la settimana 29 giugno-6 luglio sono state 72.231 e la loro incidenza si è attestata al 10,8%, in aumento rispetto alla settimana precedente (9,6%).
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