Aborto, Facebook e Instagram cancellano i post che promuovono le pillole abortive: ecco perché
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Aborto, Facebook e Instagram cancellano i post che promuovono le pillole abortive: ecco perché

Zignal, società che si occupa del monitoraggio dei media, ha fatto sapere che le parole pillole, mifepristone e misoprostol (farmaci con scopo equivalente) sono stati citati 250mila volte nelle pubblicazioni degli utenti.

Aborto, Facebook e Instagram cancellano i post che promuovono le pillole abortive: ecco perché
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28 Giugno 2022 - 14.46


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Facebook e Instagram stanno cancellando i post riguardanti la compravendita di pillole abortive e prodotti equivalenti. A poche ore dalla sentenza della Corte Suprema americana infatti, sono iniziati a comparire vignette e post che spiegavano come ottenere i farmaci aggirando le restrizioni che, a poco a poco, erano state adottate nei diversi stati federali.

Contestualmente farmacie, parafarmacie e supermercati avevano registrato una impennata di vendite di prodotti anticoncezionali pari a quattro volte quelle precedenti alla sentenza. Donne, madri e ragazze avevano deciso di fare scorta in vista del progressivo divieto.

Ed è proprio in questa atmosfera che ha iniziato a operare l’algoritmo messo a punto da Meta, cancellando ogni pubblicazione che facesse riferimento ai farmaci vietati. Zignal, società che si occupa del monitoraggio dei media, ha fatto sapere che le parole pillole, mifepristone e misoprostol (farmaci con scopo equivalente) sono stati citati 250mila volte nelle pubblicazioni degli utenti.

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