Cauli (Sea Watch): "Le parole del Papa descrivono bene la situazione: Italia e Ue complici dei lager libici"
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Cauli (Sea Watch): "Le parole del Papa descrivono bene la situazione: Italia e Ue complici dei lager libici"

"E' troppo facile sottoscrivere gli appelli del Pontefice contro i lager libici, le morti in mare e i respingimenti illegali quando l'Italia e l'Europa continuano a finanziare chi tortura e respinge le persone che fuggono per mare"

Cauli (Sea Watch): "Le parole del Papa descrivono bene la situazione: Italia e Ue complici dei lager libici"
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7 Febbraio 2022 - 12.08


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La realtà dei migranti nel nostro Paese è una realtà difficile e spesso strumentalizzata. Le parole del Papa, ieri intervistato da Fazio a ‘Che Tempo Che Fa’, hanno toccato le giuste corde che, a quanto pare, sembrano aver sortito il giusto effetto.

“Le parole di Papa Francesco, a cui siamo grati, descrivono una realtà di cui i politici italiani ed europei sono non soltanto consapevoli, ma pienamente complici da molti anni. E’ troppo facile sottoscrivere gli appelli del Pontefice contro i lager libici, le morti in mare e i respingimenti illegali quando l’Italia e l’Europa continuano a finanziare chi tortura e respinge le persone che fuggono per mare e a lasciar morire affogati nel Mediterraneo migliaia di uomini, donne e bambini, oltre a criminalizzare la società civile che li soccorre”.

Lo ha detto Tiziana Cauli di Sea Watch dopo le parole pronunciate dal Pontefice a ‘Che tempo che fa’ sui migranti, sui “lager” in Libia e sulla necessità di una politica migratoria europea.

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