J-Ax sui ragazzi manganellati dalla polizia: "Per non finire in ospedale dovevano marciare con il braccio teso?"
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J-Ax sui ragazzi manganellati dalla polizia: "Per non finire in ospedale dovevano marciare con il braccio teso?"

L'artista ha commentato in un video su Instagram ciò che è accaduto durante le manifestazioni degli studenti a Torino, Roma e Milano, scesi in piazza dopo la morte di Lorenzo Parelli, il 18enne deceduto mentre terminava il suo stage/ tirocinio.

J-Ax sui ragazzi manganellati dalla polizia: "Per non finire in ospedale dovevano marciare con il braccio teso?"
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1 Febbraio 2022 - 10.24


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J-Ax in un video su Instagram ha commentato quanto accaduto durante le manifestazioni degli studenti a Torino, Roma e Milano, scesi in piazza dopo la morte di Lorenzo Parelli, il 18enne deceduto mentre terminava il suo stage/ tirocinio.

”Manifestazioni totalmente pacifiche di ragazzini di 14,15 e 16 anni, che protestavano perché un loro coetaneo è morto sul lavoro, sono finite con cariche di poliziotti in tenuta da invasione aliena. Perché?”.

”Non riesco a stare zitto, mi è salito davvero il crimine dopo aver letto l’editoriale di Selvaggia Lucarelli dove ho percepito la sua rabbia perché la storia coinvolge in modo diretto anche il figlio – prosegue il rapper nel video – Ma dovrebbe fare inca… anche tutti noi perché in realtà coinvolge tutti nostri figli e anche se non li avete coinvolge voi e noi come società”.

”Nel video si vedono quei ragazzi, che tra l’altro abbiamo rinchiuso per due anni in casa – sottolinea – che partecipano alla vita democratica e politica del paese scendendo in piazza contro le morti bianche, quindi dando una lezione a tutti quei boomer da tastiera, attivisti, che poi non fanno un ca… e rimangono lì sui social”.

”Morti bianche che colpiscono anche gli adolescenti italiani e noi come paese come abbiamo accolto la loro scelta? – dice ancora J- Ax- Spaccandogli la testa a manganellate e picchiando ragazzine cadute a terra mentre fuggivano fra il panico generale?
Forse per non finire al pronto soccorso avrebbero dovuto marciare col braccio teso come hanno fatto qualche settimana fa a Roma. Stranamente in quei casi non succede mai un ca… anche se quelle persone stanno letteralmente inneggiando a qualcosa che è considerato un crimine in Italia”.

”Ovviamente per tutti gli imbecillì che sono in ascolto – precisa il rapper ironico – non sto chiedendo che la polizia li carichi ma voglio dire questo: ‘Dopo due anni di Dad che non accenna tra l’altro a finire, è questo il messaggio che vogliamo mandare ai nostri figli?”, ha concluso.

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