Contro la logica della pornografia è urgente insegnare educazione sessuale a scuola
Top

Contro la logica della pornografia è urgente insegnare educazione sessuale a scuola

Per l’ennesima volta, si registra un caso di stupro tra adolescenti. A Reggio Emilia, un gruppo di compagni di scuola quindicenni (due ragazzi e tre ragazze) sono finiti sulle prime pagine di tutti i giornali per aver organizzato un «festino»

Contro la logica della pornografia è urgente insegnare educazione sessuale a scuola
Pornografia
Preroll

David Grieco Modifica articolo

1 Febbraio 2022 - 12.41


ATF

Per l’ennesima volta, si registra un caso di stupro tra adolescenti. A Reggio Emilia, un gruppo di compagni di scuola quindicenni (due ragazzi e tre ragazze) sono finiti sulle prime pagine di tutti i giornali per aver organizzato un «festino» mattutino a base di alcol in casa di uno di loro marinando la scuola e approfittando dell’assenza dei genitori.

Con l’alibi dell’alcol, i tre maschietti (classe 2006) hanno abusato di una delle due ragazze. Casi come questo, sempre più frequenti, derivano con ogni probabilità dal fatto che la pornografia, sempre più accessibile a chiunque, è purtroppo ormai l’unica forma di educazione sessuale a disposizione di bambini e adolescenti.

Un secolo fa c’erano i bordelli, oggi c’è la pornografia. I genitori ci hanno fatto il callo, la scuola ci ha fatto il callo, tutti ci abbiamo fatto il callo. Ma oggi, forse peggio di ieri, apparentemente nessuno prova a calarsi nei panni di tanti adolescenti alle prese con le prime pulsioni sessuali e alla disperata ricerca di sconosciute strategie amatorie.

Leggi anche:  Nonno e zio condannati a 16 anni per aver abusato per molto delle nipotine: i genitori delle piccole erano complici

Nel silenzio delle famiglie e nell’indifferenza dei fratelli e delle sorelle più grandi, la pornografia diventa quindi un vero e proprio manuale. E poiché nella pornografia corrente gli stupri di gruppo rappresentano la norma, ecco cosa succede.

Ma la scuola, che fa? Quanto dovremo ancora aspettare per ottenere dei sacrosanti corsi di educazione sessuale a partire dalle scuole medie? Quali e quanti dubbi ci possono turbare se l’alternativa è la pornografia più truce e violenta? Quale religione può ancora ragionevolmente opporsi davanti allo scempio di corpi e anime che diventa materia di studio clandestino da parte dei ragazzi? Quanto ottusamente bigotti bisogna essere per continuare ad opporsi alla considerazione del sesso come un argomento da affrontare durante la crescita degli studenti?

Native

Articoli correlati