Un riconoscimento del suo valore dopo le discriminazioni che lo portarono alla morte: su una delle due facce della nuova banconota da 50 sterline ci sarà Alan Turing.
La decisione è stata annunciata oggi dalla Bank of England che ha deciso di rendere omaggio al grande matematico che decriptò i codici nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una scelta che, in un certo senso, rappresenta anche una riparazione postuma. Turing infatti, nonostante il suo grande apporto alla Nazione durante il conflitto, è stato perseguitato a causa della sua omosessualità, tanto da arrivare al suicidio il 7 giugno 1954 a soli 43 anni.
Alan Turing è nato a Londra il 23 giugno 1912 ed è stata una delle menti più brillanti del secolo scorso. Annoverato tra i padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, ha teorizzato la cosiddetta “Macchina di Turing”, un vero e proprio precursore dei computer. A soli 28 anni il matematico è stato reclutato dalle forze armate di Sua Maestà per far parte di un gruppo di esperti che avevano il compito di decriptare i messaggi nazisti generati dall’elettro-meccanica ‘Enigma’.
In quegli anni Turing contribuisce attivamente a sviluppare il computer britannico ‘Colossus’, che risulterà decisivo nel carpire informazioni in grado di ribaltare l’andamento del conflitto.
La sua genialità, però, non lo salva da un destino crudele. Il 31 marzo 1952, viene infatti arrestato per omosessualità. Una volta condannato sceglie la castrazione chimica per evitare il carcere. Ma una volta intrapresa la terapia, depresso e umiliato, Turing si suicida il 7 giugno 1954, avvelenandosi con il cianuro.
Solo nel 2009, il governo britannico si è scusato ufficialmente per il trattamento riservato a Turing e, quattro anni più tardi, la Regina Elisabetta gli ha concesso la grazia postuma a seguito di un appello firmato da diversi scienziati, tra i quali Stephen Hawking.
‘Battuto’ Stephen Hawking
Nei giorni scorsi, sulla stampa britannica, si era ipotizzato che, invece di Turing, su una delle due facce della nuova banconota potesse finire il volto di una donna illustre della storia britannica, o quello di un altro grande scienziato, Stephen Hawking, scomparso nel marzo del 2018. Sull’altra faccia della banconota, come consuetudine, ci sarà la regina.
Decriptò i codici nazisti poi fu discriminato perché gay: Alan Turing su una banconota da 50 sterline
Una scelta che rappresenta anche una riparazione postuma. Turing nonostante il suo grande apporto alla Nazione è stato perseguitato a causa della sua omosessualità, tanto da arrivare al suicidio
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15 Luglio 2019 - 15.25
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