È sulla cima dell’Himalaya indiano che i giovani monaci novizi fanno lezione, nelle loro vesti marroni, all’interno dei monasteri del 15° secolo. La maggior parte delle famiglie tibetane in India manda almeno uno dei loro figli in uno di questi luoghi sacri per conoscere la loro propria cultura, lingua e religione.
I tibetani vivono nei cosiddetti “piccoli Tibet” al nord e al sud dell’India dopo essere fuggiti attraverso il confine a seguito di una rivolta fallita nel 1959 contro il dominio cinese. E proprio i monasteri, situati nei dei turbolenti stati di Jammu e Kashmir che confinano sia con la Cina che con il Pakistan, sono un ricordo dei legami della regione con il suo vicino d’Oriente, il Tibet.